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Massacrati 2.300 cani in18 mesi in provincia di Roma

sabato 22 novembre 2008

AIDAA: Sono oltre 2.300 i cani massacrati ed avvelenati nella provincia di Roma negli ultimi 18 mesi, il record spetta a Campagnano dove i cani ammazzati ed avvelenati sono stati negli ultimi due anni almeno 700 e di questi una buona parte sono stati ammazzati attraverso l'atroce sistema dei bocconi avvelentati.
Ma oltre a questo fenomeno drammatico c'è la questione del randagismo, fenomeno assolutamente diffuso e preoccupante anche nella regione Lazio dove secondo i dati del MINISTERO DELLA SALUTE nel Lazio ci sono oltre 60.000 i cani randagi liberi, rispetto ai 13,628 cani ospitati nei canili della regione e agli 833.000 cani di proprietà.
Nonostante il fenomeno del randagismo sia assolutamente preoccupante e che questa presenza di cani allo stato brado sia di fatto il motivo principale (anche se non l'unico) del fenomeno degli avvelenamenti che hanno portato a un vero e proprio massacro di cani sia randagi che di proprietà, anche in provincia di Roma vi sono alcune decine di comuni non in regola con i dettami della legge 281/91 che prevede l'obbligo del canile comunale o in convenzione, e l'obbligo del servizio di raccolta dei randagi presenti sul territorio e la loro sterilizzazione.

“I responsabili di tali inadempienza sono i sindaci - ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA - e per questo noi iniziando da Roma chiederemo di incontrare tutti i prefetti delle province Italiane, allo scopo di sensibilizzarli sulla problematica del randagismo e chiedere un loro autorevole intervento per imporre ai 1.600 sindaci italiani recalcitranti il rispetto della legge contro il randagismo. Cominciamo da Roma non solo perchè questa è la capitale, ma perchè qui più che altrove si stà verificando un vero e proprio massacro di cani specialmente nei paesi della campagna romana, massacro che secondo i nostri dati ha raggiunto proporzioni preoccupanti specialmente nel piccolo comune di Campagnano dove sono stati ammazzati 700 dei 2.300 cani che ci risultano essere stati avvelenanti negli ultimi diciotto mesi in tutto il territorio della provincia, compresa la capitale dove a nostro avviso sono stati ammazzati con il sistema dei bocconi avvelenati almeno centocinquanta cani tra randagi e di proprietà solo dall'inizio del 2008”

per info: 3478883546-3926552051

FONTE: www.prontofido.net