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Ma dove finiranno?

giovedì 31 luglio 2008

Incredibile...sento il bisogno di esternare una mia riflessione... mi sono trovata a visitare uno dei tanti siti che ci permettono di inserire annunci per adottare in regalo animali. Animali di tutte le taglie, età, caratteristiche, storie, che sono in cerca di casa, migliaia di annunci : cucciolate, animali anziani, molossi, infiniti ovunque...e la cosa più sconcertante che aumentano di ora in ora... mi chiedo:.. dove andranno a finire tutti quegli animali che non troveranno casa, che non riusciranno ad entrare in un triste rifugio, dove finiranno? Dove ?? I volontari, hanno in questo settore un enorme merito, visto il grandissimo impegno nel frequentare i canili e di conseguenza occuparsi anche delle adozioni. Sono meravigliata, delle tantissime richieste di privati che cercano un'adozione per i "propri" cuccioli di gatto. Evidentemente ancora siamo lontani dalla sana realtà di sterilizzare il proprio gatto di proprietà, si pensa,erroneamente, che si troverà sempre una casa verniciata di amore che ospiterà i nuovi arrivati ... male, molto male!!!. Evitiamo nascite di animali che andranno ad incrementare il randagismo...dico ciò, c'è la possibilità che un nostro cucciolo dato in adozione finisca nelle strade, i bei figli delle nostre mamme a quatto zampe, uno di quelli tanto curati da noi. Lasciamo spazio e possibilità di essere affidate, a quelle povere creature sfortunatissime che sono state abbandonate, che vivono in strada o peggio nei canili e gattili. Si ridurrebbe notevolmente lo smarrimento di molti cani maschi, che sterilizzati, non avrebbero più scariche ormonali, non certo desiderio di figli, come gli umani, quindi cani più tranquilli, meno catture destinate ai canili, meno incidenti sulle strade...Per i mici, interi, aggiungo che nulla e nessuno riuscirà a tenerli, allontanandosi da casa e dagli affetti, andando a lottare con i loro simili, contraendo molto spesso le brutte malattie FELV e FIV, letali.. .Mi si condanna di essere una Crudelia Demon... promuovo tanto la sterilizzazione perchè non fatta a me... se la mia sterilità servisse a far diminuire tante nascite di neonati indesiderati, segnati già da un destino strano.. magari più prevenzione con idonei anticoncezionali, ridurrendo una eccessiva sovrappopolazione e disagio di bambini negli orfanotrofi, non credo sia un pensiero sbagliato.. ogni essere vivente ha il diritto di avere una famiglia, rispetto, amore e guida per un sano avvenire. Un'educazione sana preventiva, è una risoluzione al problema nascite. Ma sono io la cattiva a desiderare di sterilizzare un maggior numero di animali, tutelando al tempo stesso il loro stato di salute, oppure chi attua l'ingozzamento delle oche, lo spiumamento e lo scuoiamento anche prima della morte, animaletti dalle setose pellicce scuiati vivi, bestie da macello, agnellini, vitellini strappati alle madri perchè carni più tenere, allevamenti lagher, pesca di frodo, la sperimentazione, vivisezione, i combattimenti, le gabbie a vita, le catene, la continua riproduzione delle fattrici, orsi in gabbia, tori per le corride, balene, inutile caccia... ma vi chiedo ancora, la CATTIVA sono io???

Gatto - insufficienza renale e fermenti probiotici

giovedì 24 luglio 2008

Mi hanno segnalato queste interessanti informazioni, vorrei ringraziare Cristina per averle condivise in rete e ritengo importante diffonderle a mia volta perchè l'insufficienza renale del gatto è una patologia con la quale in molti siamo costretti a combattere.

Leggere attentamente e consultare il proprio veterinario.

Dopo uno studio effettuato per mesi su un farmaco americano (Azodyl) non reperibile in Italia, che basa la sua attività su una sorta di dialisi enterica tramite fermenti probiotici, da due mesi sto somministrando un farmaco simile reperibile in Italia a base degli stessi fermenti probiotici, S. thermophilus, L. acidophilus, B. bifidum, longum e infantis (Simbiox, Marco Antonetto farmaceutici) a due mie gatte in via sperimentale.

Una sana, Cleo 12 anni, e una affetta da insufficienza renale cronica, Camilla 17 anni e mezzo. Oggi in clinica sono arrivati gli esiti del checkup ematico effettuato per controllare lo stato di salute delle gatte.

Le analisi di Cleo sono inalterate e tutte nella norma.

Camilla, in terapia da tempo con Fortekor 2,5 (1 x die), Iken up (1/4 di compressa al giorno), Karenal pet pasta, presentava agli ultimi esami effettuati questa funzionalità renale:

creatinina 4,2 e azotemia 156

Dopo 2 mesi di integrazione con mezza bustina di Simbiox data al mattino mescolata al cibo i valori sono i seguenti:

creatinina 3 e azotemia 42

E' evidente un effetto positivo dei fermenti probiotici contenuti nel Simbiox che grazie alla loro caratteristica di eliminare le scorie azotate per via intestinale, abbassano in modo significativo i livelli di azotemia ematica e alleggeriscono il lavoro renale incidendo anche su un calo della creatinina.
Camilla clinicamente sta bene, fin da pochi giorni dopo l'inizio della somministrazione del Simbiox non ha più avuto alcun episodio di vomito, ha avuto un aumento dell'appetito che ha portato all'incremento di peso di 550 gr, ha un pelo meno untuoso e squamoso, ha feci regolari e ben formate e appare vivace e attiva.
Sta inoltre assumendo un integratore, l'Iken up, che contiene arginina la quale si lega all'ammoniaca presente nell'organismo e non eliminata dai reni, trasformandola in urea. L'effetto positivo della diminuzione degli effetti gastrolesivi dell'ammoniaca porta però ad un aumento dell'azotemia nel sangue.
In totale assenza di fluidoterapia, essendo Camilla non disidratata, il solo Simbiox ha controllato e diminuito l'azotemia fino ad un terzo del valore precedente.
Mi pare questo un risultato esaltante ed importantissimo.
I fermenti probiotici sono una integrazione terapica nuova nel trattamento della insufficenza renale cronica.
Nella clinica dove hanno visitato Camilla, dato lo stato della gatta, migliorato sensibilmente e le analisi che parlano chiaro, inizieranno la prescrizione di Simbiox agli altri gatti affetti da IRC in cura presso di loro.
Fate presente questa mia relazione ai vostri vet, siamo di fronte ad un aiuto in più, ed un aiuto importante, da dare ai poveri mici malati di reni.

STAMPATE QUESTA PAGINA E COSEGNATELA AI VOSTRI VET.

Note aggiuntive, sempre dell'autrice dell'articolo:

Il Simbiox non può essere usato a scopo preventivo, la migliore prevenzione nei gatti anziani è dare alimenti senior o renal in modo da diminuire le proteine e il fosforo dal cibo.
Uso le bustine e non le compresse, e le ho preferite perchè contengono anche carbonato di calcio che è un legante del fosforo (che tende a salire nelle IRC), e la dose è mezza bustina al giorno per gatto, meglio mescolata al cibo, anche se in uso umano è consigliato a digiuno.
L'acidità gastrica del gatto è maggiore rispetto a quella umana, quindi un integratore a base batterica dato in uno stomaco vuoto stimolerebbe una ipersecrezione gastrica che ucciderebbe gran parte dei batteri, anche se "buoni".
Mescolando il tutto al cibo credo che invece molti batteri in più supereranno la barriera gastrica giungendo integri nell'intestino.
Se avete domande, dubbi o perplessità non esitate a domandare.


FONTE: www.clinicaveterinaria.org

31 Dicembre 2008

"AGGIORNAMENTI"

La nostra amica Graziella, che ringrazio, ci ha fornito un'importante testimonianza sul Simbiox. La composizione dell'integratore è stata modificata di recente e questa nuova formulazione risulta essere meno efficace rispetto alla precedente, questo è il dato emerso dalle ultime analisi del suo gattino, il veterinario che lo segue gli ha prescritto un altro prodotto, un equivalente dell'Azodyl che si chiama "FLORATTIVA FAST" e si trova in capsule, la posologia e' sempre di 1/2 capsula al giorno, si puo' dare ai piccoli anche con un cucchiaino di omogeneizzato che loro gradiscono particolarmente, l'unico problema e' che puo' dare problemi di secchezza delle feci, quindi nel caso si verificasse tale problema, occorre integrare anche con dell'altro, lei sta usando Actinorm e si sta trovando bene.

Milano e dintorni, assistenza veterinaria a domicilio

Animali affetti da fobie da trasporto o mal d’auto, difficoltà allo spostamento per mole o dolore, scelta di salutare per l’ultima volta Fido o Micia in stadio terminale nell'ambiente in cui hanno sempre vissuto, proprietari non automuniti o con difficoltà a spostarsi, volontà di instaurare un rapporto esclusivo con il Medico Veterinario in ambiente familiare, comodità e praticità del servizio sono alcune delle motivazioni per cui molte persone richiedono l’assistenza veterinaria al proprio domicilio.

Dal 2001, il Dottor Andrea Pietro COLOMBO, Medico Veterinario specialista in Patologia e Clinica degli Animali da compagnia, è uno dei liberi professionisti che offre questo servizio, attivo a Milano e nei Comuni limitrofi. E' un servizio nato in seguito a richiesta di un gruppo di persone anziane che per problemi di deambulazione preferivano l’intervento del Medico Veterinario a domicilio affinché si occupasse dei loro cani, gatti e conigli, anch'essi anziani e poco propensi a frequentare l'ambulatorio per le regolari profilassi ed analisi.

La filosofia del servizio offerto è quella di garantire, nel pieno rispetto della deontologia professionale e dell’animale sofferente, cura ed assistenza immediata, ma in caso di urgenze od emergenze non gestibili a domicilio, il paziente è dirottato alla struttura più vicina per il trattamento adeguato.

Prestazioni erogate:

- Visite
- Profilassi vaccinali e terapie in genere
- Prelievi per analisi di laboratorio
- Iscrizione Anagrafe Canina Regionale
- Consulenza dietetica personalizzata
- Prestazioni medico-veterinarie di vario genere

Contatti:

Dott. Andrea P. Colombo
Telefono: 338.3075013
Email: acolombo@fastwebnet.it

Sede legale:
via Emilio Cecchi, 1 - 20162 Milano - P.IVA 13341490152

Tallone d'Achille

sabato 19 luglio 2008

Questo simpatico e bellissimo cane è PIPO, Staffordshire Bull Terrier di circa 14 anni, il mio amato, vive nell'arca da sei, conquistando il cuore di tutte le persone che hanno contatti con lui. Lo raccolsi ferito e terrorizzato nei pressi di Torvajanica. Capii che aveva combattuto ed il mio cuore sanguinò assieme alle sue profonde ferite..... Il percorso di rieducazione è stato lungo ed impegnativo, ma con successo straordinario: vive sereno con i suoi amici cagnetti e gatti, godendo dell'infinito amore che riceve. Baci e carezze e una sana educazione sviluppano nei cani caratteri equilibrati, pur appartenendo ad una razza particolare come lo sono i molossi. Esistono educatori che attuano metodi non invasivi, aiutando i proprietari di tali specie ad interagire perfettamente con i loro animali. Forti e vincenti per le loro tenaci capacità, belli fedelissimi ma vulnerabili!!! Vengono resi da alcuni uomini senza scrupoli: macchine da guerra!!! Sono convinta che la sofferenza maggiore sia nell'addestramento al combattimento..... torture e violenza... ed ancora, in altri casi vengono adottati esclusivamente per l'effetto potenza che emanano, possedere un molosso fa moda...ma molto spesso finiscono nei canili, perché troppo impegnativi e difficili da gestire, finendo la loro triste esistenza isolati e depressi. Ho accudito dei molossi nel corso della mia esperienza di volontaria nei canili, ho imparato a capirli ed amarli. Ognuno di noi dovrebbe imparare a scegliere il tipo di animale da adottare, documentarsi ed agire con massima responsabilità.
Sterilizziamo i nostri molossi, aiuteremo ad indebolire il fenomeno: combattimenti tra cani!!