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Salviamo i cani di Green Hill

domenica 18 aprile 2010

Il prossimo sabato 24 Aprile ci sarà il corteo nazionale per fermare Green Hill, l'appuntamento è alle ore 14:30 in Piazza del Municipio, Montichiari (BS). Di che cosa si tratta? Ecco la campagna nel dettaglio:

Il sistema della vivisezione ha molte facce e molte angolature da cui guardarlo e affrontarlo. A noi interessa osservarlo dalla parte che riteniamo più importante, dalla parte degli animali, vittime di questa industria della ricerca.

Gli animali arrivano nei laboratori grazie ad allevamenti specializzati, autorizzati dal governo a farli riprodurre e spedirli verso un triste destino di sofferenza e prigionia. Uno di questi è Green Hill, situato a Montichiari (BS), l’unico che alleva cani beagle da laboratorio in Italia e uno dei più grandi allevamenti d’Europa.

Negli scorsi anni il movimento antivivisezionista italiano ha combattuto una forte campagna per vedere la chiusura dell’allevamento Stefano Morini, che per trent’anni ha dominato il mercato italiano “producendo” cani e molte specie di roditori per i laboratori di vivisezione. La chiusura di Morini è un passo significativo e ha un forte valore simbolico, perché è un risultato ottenuto col sudore degli attivisti che hanno messo le loro energie in prima persona, senza attendere che un cambiamento calasse dall’alto.

Adesso vogliamo puntare i riflettori e le nostre energie verso un’altra “fabbrica di cani” presente in Italia.

Il mercato principale di Green Hill da alcuni anni a questa parte è quello europeo più che quello italiano, ed è lì che sta puntando. Il progetto di Marshall Inc., l’azienda americana che è proprietaria dell’allevamento, è diventare il fornitore principale dei laboratori di tortura europei.

Green Hill e Marshall hanno infatti un progetto di espansione che prevede la costruzione di altri capanni che porterebbero a ben 5.000 i cani presenti dentro l’allevamento. Numeri che possono sembrare incredibili e che devono far capire l’enormità del problema vivisezione, una macchina che macina vite giorno dopo giorno nei centri di ricerca privati, universitari e militari. Un progetto che porterebbe Montichiari ad essere il fulcro della vivisezione canina in tutta Europa.

A questo progetto e a tutto il sistema della vivisezione vuole opporsi la campagna “Salviamo i cani di Green Hill”, per squarciare il velo di segretezza che avvolge la tortura di milioni di animali, incepparne il funzionamento e dare un nome a chi ne è responsabile.

Contro lo specismo, per la liberazione animale.

Coordinamento Fermare Green Hill

Pipo..sono persa senza te

venerdì 2 aprile 2010

Pipo mio amore..mio per sempre...mi hai lasciata sola. Soffro tanto mi manchi, non so stare senza te amore mio. Hai riempito la mia vita, i miei momenti bui ..sei stato la voglia di lottare e di credere... hai dato la forza di creare l'arca... di sostenere questa causa enorme. Tu con la tua bella faccia piena di tenerezza, con quel respiro che riempiva il tutto..hai dato un segno alla mia esistenza..tu che mi hai guardata ridere, piangere, sei stato la mia fedeltà assoluta..grido senza ormai più fiato, la dimensione presente non ha pari. Il dolore di te mi mangia, mi manchi Pipo amore...non so stare senza averti accanto. Dio mi aiuterà a superare la disperazione...solo così potrò di nuovo chiudere gli occhi e sentirti vivo nella mia anima..ti amo e ti amerò per sempre, creatura meravigliosa..

Apre l'Anagrafe Conigli

domenica 21 marzo 2010


Dopo un anno di lavori, in collaborazione col Ministero della Sanità, apre l'Anagrafe Conigli. Il progetto, avviato in occasione del Convegno Nazionale sulle nuove norme per gli animali d'affezione, ha dato vita al sito www.anagrafeconigli.it

Lo scopo principale è quello di raccogliere tutti i dati dei conigli identificati con microchip sul territorio italiano in modo da facilitarne la rintracciabilità in caso di smarrimento e di conferire anche ai conigli lo status di animale da compagnia tutelato anche dalla macellazione.

Parallelamente, e indipendentemente dall'Anagrafe Conigli, è nato un importante progetto di censimento della popolazione lapina, in modo da poter registrare anche tutti i conigli che non sono ancora stati microchippati (per maggiori informazioni visitate la sezione faq).

Più conigli verranno censiti, più peso avrà la loro presenza e il loro diritto ad essere tutelati come animali d'affezione, esattamente come cani e gatti.

Il progetto Anagrafe Conigli è rivolto a tutti i cittadini proprietari di uno o più conigli, ai veterinari e a tutte le associazioni di tutela degli animali presenti sul territorio nazionale che abbiano in carico dei conigli.

Solo attraverso la collaborazione tra privati,professionisti e associazioni sarà possibile fare un passo concreto verso il riconoscimento del coniglio come animale da compagnia. Molti hanno già aderito: fallo anche tu!

Info: Ufficio Anagrafe Conigli
Viale XXV Aprile, 87
44100 Ferrara
Tel. 346/3197367 - Fax 0131/257567
E-mail info@anagrafeconigli.it

FONTE: www.oipaitalia.com

Gattini e Panleucopenia

domenica 14 marzo 2010

La fonte più importante di contagio è rappresentata dalle feci e dalle urine di animali infetti in forma acuta. Ma anche gatti convalescenti o gatti che non presentano sintomi possono diffondere l'infezione nell'ambiente, essendo portatori sani del virus.

Descritta sin dagli anni 30, la Panleucopenia Felina è una malattia infettiva del gatto, sostenuta da un piccolo virus, per questo detto «Parvovirus». È molto contagiosa e spesso porta a morte numerosi cuccioli.

I sintomi principali sono a carico del sangue, in cui diminuisce il numero di globuli bianchi, e dell'intestino, che si presenta molto infiammato.

Le cause

I Parvovirus del gatto sembrano essere fortemente imparentati con i Parvovirus del cane e del visone. Sono virus molto resistenti al calore e in grado di sopravvivere per mesi nell'ambiente.

Colpiscono soprattutto il gatto ed i suoi cugini selvatici, come i leopardi, le tigri, le pantere ed i leoni. In laboratorio, invece, si è riusciti ad infettare anche visoni e piccoli furetti.

L'infezione

L'infezione si contrae o per ingestione o per inalazione del virus. La replicazione del virus avviene nel sangue, nella bocca, in faringe, nel midollo osseo e nell'intestino. Ma il virus si può riscontrare anche a livello del fegato, del pancreas e del rene, in cui permane anche dopo la guarigione dell'animale.

In caso di gravidanza, il virus può passare al feto attraverso il sangue della madre, andando ad attaccare gli abbozzi embrionali di cervelletto e retina, con conseguente aborto o riassorbimento embrionale. Se, invece, i gattini riescono a nascere, molto spesso risultano già infetti e portatori di difetti congeniti, che ne causeranno la morte.

Come si diffonde

La fonte più importante di contagio è rappresentata dalle feci e dalle urine di animali infetti in forma acuta. Ma anche gatti convalescenti o gatti che non presentano sintomi possono diffondere l'infezione nell'ambiente, essendo portatori sani del virus.

Un'ulteriore possibilità di contagio sarebbe forse rappresentata dalla trasmissione dell'infezione tramite vettori, cioè attraverso pulci che, durante un pasto di sangue su un gatto infetto, abbiano ingerito il virus.

Il vaccino

Comunemente si usano vaccini allestiti sia con virus attenuati, sia con virus uccisi.

I primi sviluppano rapidamente un grande numero di anticorpi, motivo per cui sono molto utili nel caso di soggetti a rischio, ma non nel caso di femmine gravide o di gattini sotto le 3 settimane di età; i secondi, invece, essendo più sicuri perché il virus è del tutto inattivato, sono i più utilizzati.

Di solito si vaccina così: 2 interventi a distanza di 3 settimane a partire dalle 10 settimane di età, con richiami annuali almeno nei primi anni di vita del gattino. Poi, con l'aumentare dell'età del gatto, diminuirà il rischio di contrarre l'infezione.

A cura della Dr.ssa Maurizia Pallante

FONTE: www.vet-in-time.it

Cane, gatto, e topo!

mercoledì 3 marzo 2010


La gatta Tita adotta lo scoiattolo!

lunedì 22 febbraio 2010

Succede a Envigado vicino a Medellin in Colombia, quando l'amore non ha confini!

Una decina di giorni fa Ruben Gaviria ha trovato in un parco questo scoiattolino rosso ferito, lo ha soccorso portandolo nella sua abitazione e la gatta Tita lo ha subito adottato.

Le immagini parlano da sole, il nuovo arrivato si è perfettamente integrato con i felini di casa.

Mamma gatta Tita non solo lo ha ben accettato, ma lo allatta proprio tranquillamente, e il piccolo sembra molto a suo agio anche mentre gioca con il nuovo "fratellino"!!!

Non chiudere gli occhi e fallo vedere a tutti!

martedì 2 febbraio 2010