Roma
Non è una rivoluzione ma poco ci manca. Il Comune ha finalmente ridefinito il regolamento per le botticelle romane. Le novità dovevano essere ufficializzate già oggi ma il Campidoglio ha preferito rinviare la conferenza stampa. Il piano, a parte alcune limature dell’ultim’ora, è comunque fatto. Eccolo: nei giorni feriali, quando il traffico nel centro storico è insostenibile per la salute e la sicurezza degli animali, i cavalli potranno trainare le carrozzelle turistiche soltanto in percorsi speciali all’interno di Ville e parchi romani. Alle botticelle quindi sarà consentito di circolare nelle strade soltanto il sabato e la domenica. Ai vetturini, però, il Comune offre una seconda licenza per guidare auto d’epoca elettriche, con le quali effettuare i giri turistici, dal lunedì al venerdì. Inoltre è previsto anche il trasloco delle stalle: i vetturini dovranno abbandonare il Mattatoio di Testaccio (occupato abusivamente molti anni fa) e troveranno posto con ogni probabilità a Villa Borghese.
Proprio ieri si è registrato l’intervento del sottosegretario alla presidenza con delega al Turismo Michela Brambilla contro la scandalosa situazione delle botticelle romane: cavalli che trascinano faticosamente le carrozzelle intrappolati nel traffico tra pullman e motorini che li sfiorano; mezzi antichi e ingombranti che intralciano il già balbettante trasporto pubblico; stalle abusive e malridotte, e infine le piazze che tutto il mondo ci invidia invase dal cattivo odore della pipì dei cavalli. Tutto per il divertimento di qualche turista e soprattutto per ingrossare il portafogli di una quarantina di vetturini che in nome di una tradizione, tanto affascinante quanto fuori moda, pretendono di far sopravvivere un'immagine di quella Roma che ormai non esiste più. E lo fanno sulla pelle dei cavalli. E il bilancio degli ultimi mesi ne è la prova: oltre ad una valanga di multe ai vetturini per il mancato rispetto del regolamento comunale, due cavalli sono morti nel traffico della capitale, uno svenuto a piazza Navona sotto gli occhi di centinaia di persone e un altro in condizioni disperate mentre affrontava la salita di via Veneto.
«I tempi sono maturi per abolire situazioni anacronistiche come il giro in carrozzella con i cavalli costretti a camminare sull’asfalto» ha detto la Brambilla a margine della presentazione di una legge quadro per la tutela degli animali da compagnia.
E ormai sembra che il Comune, insieme al sottosegretario alla Salute Francesca Martini, abbia trovato la soluzione anche se ieri il sindaco Gianni Alemanno ha preso ancora tempo. Scartate le ipotesi velleitarie di percorsi protetti nella città (tipo le preferenziali degli autobus) e quella del motore elettrico da installare sulle botticelle per aiutare i cavalli, il piano prevede una doppia licenza e un calendario. Le botticelle, insomma, potranno circolare durante la settimana solo nei parchi di Roma mentre nel weekend, quando il traffico è decisamente alleggerito, potranno lavorare nel centro storico. In cambio ai vetturini sarà concessa anche un’altra licenza per condurre auto d’epoca a motore elettrico con le quali effettuare i giri turistici.
La soluzione, così come è trapelata dal Campidoglio, ha raccolto un coro di consensi. «Se la soluzione sarà realmente quella di concedere ai vetturini una doppia licenza - dice l’assessore provinciale allo Sport e Turismo, Patrizia Prestipino - mi auguro che la Giunta o il Consiglio comunale la approvino senza riserva». Soddisfatto anche l’Ente nazionale protezione Animali: «Sosteniamo in pieno la scelta di sostituire le botticelle con auto d'epoca - commenta Claudio Locuratolo presidente dell'Enpa di Roma - E’ una scelta di civiltà degna della Città Eterna». Ma i quaranta vetturini, ed alcuni consiglieri comunali del Pdl che li sostengono, annunciano battaglia.
E ormai sembra che il Comune, insieme al sottosegretario alla Salute Francesca Martini, abbia trovato la soluzione anche se ieri il sindaco Gianni Alemanno ha preso ancora tempo. Scartate le ipotesi velleitarie di percorsi protetti nella città (tipo le preferenziali degli autobus) e quella del motore elettrico da installare sulle botticelle per aiutare i cavalli, il piano prevede una doppia licenza e un calendario. Le botticelle, insomma, potranno circolare durante la settimana solo nei parchi di Roma mentre nel weekend, quando il traffico è decisamente alleggerito, potranno lavorare nel centro storico. In cambio ai vetturini sarà concessa anche un’altra licenza per condurre auto d’epoca a motore elettrico con le quali effettuare i giri turistici.
La soluzione, così come è trapelata dal Campidoglio, ha raccolto un coro di consensi. «Se la soluzione sarà realmente quella di concedere ai vetturini una doppia licenza - dice l’assessore provinciale allo Sport e Turismo, Patrizia Prestipino - mi auguro che la Giunta o il Consiglio comunale la approvino senza riserva». Soddisfatto anche l’Ente nazionale protezione Animali: «Sosteniamo in pieno la scelta di sostituire le botticelle con auto d'epoca - commenta Claudio Locuratolo presidente dell'Enpa di Roma - E’ una scelta di civiltà degna della Città Eterna». Ma i quaranta vetturini, ed alcuni consiglieri comunali del Pdl che li sostengono, annunciano battaglia.
di Davide Desario
FONTE: Il Messaggero.it