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Gli avvelenamenti

venerdì 17 aprile 2009

Gli avvelenamenti possono essere accidentali o dolosi. Con il termine di “Avvelenamento” ci si riferisce ad uno stato di intossicazione, causato da un veleno; i veleni possono avere origine naturale o sintetica, tuttavia –se vengono introdotti in un organismo vivente- sono in grado di danneggiarlo gravemente e perfino di ucciderlo.

Avvelenamenti Accidentali

Gli avvelenamenti accidentali sono quelli che capitano per caso, non solo per la curiosità o voracità del cane, a volte eccessive, ma anche a causa della Natura stessa, come nel caso delle punture di insetti o dei morsi di vipera. Nel caso vi accorgeste che il cane ha ingerito delle sostanze pericolose, potete provocargli il vomito con mezzo bicchiere di acqua in cui sia stato precedentemente sciolto un cucchiaio da minestra di sale, o stimolandogli il palato e il retro-gola. Dovete però essere certi che il cane non abbia ingerito contemporaneamente oggetti o acidi o basi forti, che potrebbero determinare lesioni gravi durante i tentativi e le successive fasi di vomito. In caso fosse passato del tempo, somministrate al cane del carbone vegetale, che assorbirà la sostanza pericolosa, unito a olio di vaselina dopo 30 minuti. Se, invece, il contatto con la sostanza pericolosa è avvenuto sulla pelle, lavate la parte in questione con dell’acqua fredda. In ogni caso, dopo aver prestato un piccolo soccorso al cane, ricorrete immediatamente al vostro veterinario, cercando di dargli indicazioni utili su ciò che è stato ingerito. I veleni per topi spesso sono causa di morte per i cani. I proprietari, infatti, rassicurati dalle indicazioni presenti sulle buste, non ne considerano l'effetto dose, né la sensibilità individuale, parametri che invece possono rendere pericolosissimo anche un composto definito «Non dannoso per gli animali domestici».

Come Prevenire gli Avvelenamenti Accidentali:

  • Tenete tutti i farmaci, le sostanze velenose e le sostanze chimiche per uso domestico fuori della portata dei cani.
  • Non riponete prodotti non commestibili negli scaffali degli alimenti.
  • Tutte le sostanze velenose devono essere tenute nei loro recipienti originali; non trasferitele in contenitori non etichettati.
  • Distruggete le confezioni vuote dei medicinali e non lasciateli alla portata dei cani.
  • Se avete un giardino che viene irrorato con antiparassitari, fate attenzione alla ciotola dell'acqua e del cibo e non lasciate andare in giardino il cane per 2-3 giorni.
  • Se vengono ritrovati degli animali morti in giardino o sui terrazzi (topi, uccelli, ecc.) è opportuno rimuoverli immediatamente, perché la loro morte potrebbe essere stata determinata da sostanze tossiche, assorbibili dal cane, con relativo pericolo di intossicazione.
Avvelenamenti Dolosi

Gli avvelenamenti dolosi, causati dalla crudeltà dell’uomo, possono essere prevenuti insegnando al vostro cane a non ricevere cibo dagli estranei. I veleni maggiormente impiegati e i sintomi provocati da ognuno sono i seguenti:

  • Barbiturici: sonnolenza, respiro superficiale e lento, cianosi, pupille dilatate e non reagenti ad una fonte di luce, edema polmonare, collasso circolatorio.
  • Composti contenenti Cianuro: stordimento, perdita della forza muscolare, respiro boccheggiante e profondo, collasso, morte. L'alito ha un caratteristico odore di mandorle amare: questo potrebbe essere senza dubbio un valido aiuto da suggerire al veterinario.
  • Stricnina: convulsioni, dispnea (respirazione irregolare), schiuma alla bocca ed asfissia per paralisi spastica dei muscoli intercostali e del diaframma.
  • Organofosforici: salivazione, contrazioni muscolari di diversa entità, perché proporzionali alla quota ingerita, difficoltà a camminare e, successivamente, convulsioni, vomito, diarrea, pupilla chiusa (miosi) non reattiva, broncospasmo, edema polmonare, cianosi.

Punture di insetti

Spesso i cani vengono punti alla bocca da vespe, api, calabroni e animali simili. Le punture hanno effetti usualmente lievi e transitori. In genere, è sufficiente raffreddare localmente con abbondante acqua e somministrare per bocca (per os) degli antistaminici. Nel caso di punture multiple, col rischio di shock anafilattico, e di esemplari ipersensibili, soggetti a risposta allergica acuta, bisogna subito ricorrere al veterinario.

Morso di vipera

Anche in questo caso, generalmente, il cane viene morso sul muso durante la cattura. Se il cane è in buone condizioni fisiche e di salute, probabilmente supererà l'avvelenamento senza grandi disturbi, tuttavia è bene ricorrere immediatamente al veterinario, che gli somministrerà siero antivipera.

A cura della Dr.ssa Maurizia Pallante

FONTE: www.vet-in-time.it