
Regina di cuori
venerdì 27 giugno 2008

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Ricordi indelebili
giovedì 19 giugno 2008

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Thor amore mio!
mercoledì 18 giugno 2008

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La legge contro i maltrattamenti e l'abbandono di animali
martedì 10 giugno 2008

Con la legge 189/2004, infatti, maltrattamento, abbandono, combattimenti e doping sono puniti con pene più severe e il reato non è più estinguibile con l'oblazione, ovvero il pagamento volontario di una determinata somma, prima dell'apertura della causa. Forze dell'ordine e magistratura hanno così a disposizione un concreto ed efficace strumento di repressione del fenomeno.
Queste alcune delle normative vigenti in materia di abbandono e maltrattamento:
- Legge n. 189 del luglio del 2004 "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché dell'impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate"
- Legge n. 281 del 14 agosto 1991 "Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo"
Se avete notizie di maltrattamenti di animali fate una denuncia o segnalate il caso al commissariato di P.S. più vicino. Sul sito della Lav i facsimili di querela e denuncia (pdf 18kb).
2 agosto 2006
FONTE: www.poliziadistato.it
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Voglio crederci
sabato 7 giugno 2008
Regalatemi un sogno, il più bello della mia vita..amate ed apprezzate sempre i vostri animali!!
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Addestrati per salvarci
giovedì 5 giugno 2008

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Sterilizzazione? Un atto d'amore
mercoledì 4 giugno 2008
"CHI AMA GLI ANIMALI NON FA NASCERE DEI RANDAGI":
questo lo slogan della nuova campagna d’informazione della LAV per la prevenzione del randagismo attraverso il ricorso alla sterilizzazione di cani e gatti, anche di proprietà, al fine di evitare che nuove cucciolate vadano ad affollare la popolazione di animali vaganti o reclusi in canili e gattili.
La campagna informativa della LAV ha ricevuto il patrocinio dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) e della Federazione Nazionale Ordini Medici Veterinari Italiani (FNOVI), ed è stata presentata questa mattina presso uno Studio veterinario di Roma, con la partecipazione del Presidente ANMVI Lazio: il medico veterinario dott. Marzio Gargiulo, del presidente della LAV Gianluca Felicetti e dell’attrice Daniela Poggi, insieme a numerosi amici a quattro zampe.
Sterilizzare il proprio amico a quattro zampe può evitare 70.000 nuovi randagi: questo è il numero di discendenti che un gatto o un cane può generare in soli sei anni.
Considerando che le famiglie italiane ospitano in casa circa 6-7 milioni di cani e almeno altrettanti gatti, la portata della potenziale espansione della popolazione a quattro zampe, in assenza di interventi di sterilizzazione, è facilmente immaginabile.
Ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 135.000 animali tra cani e gatti e circa l’80% muore in incidenti, per malattia o di stenti. Circa 600 mila cani vivono rinchiusi nelle gabbie dei canili o da randagi insieme a 2,6 milioni di gatti (fonte: Ministero della Salute) che rischiano di morire di fame, di sete o per incidenti. Pochissimi troveranno una famiglia adottiva.
“Alle istituzioni nazionali e locali ma anche ai singoli cittadini chiediamo di fare prevenzione – dichiara Elisa D’Alessio, responsabile del settore cani e gatti della LAV - attraverso alcuni comportamenti responsabili: la sterilizzazione di cani e gatti, evitare di acquistare animali e preferire invece l’adozione di un animale abbandonato o che vive in un canile, anche se adulto o bisognoso di cure, e denunciare chi abbandona un animale, reato punito con l’arresto fino a un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.
Alcune persone nutrono ancora delle perplessità nei confronti della sterilizzazione, ma l’esperienza dimostra come cani e gatti sterilizzati godano di ottima salute psico-fisica e di un’eccellente aspettativa di vita. La sterilizzazione, a dispetto di alcuni pregiudizi, non danneggia la salute degli animali e, se la dieta è corretta non li fa ingrassare. L’intervento inoltre rende meno probabili fughe e allontanamenti da casa e i conseguenti possibili investimenti, maltrattamenti o avvelenamenti.
La sterilizzazione nelle femmine riduce di molto il rischio di tumori mammari, elimina quello del cancro uterino e previene gravi patologie a danno degli apparati riproduttori. Non è necessario che abbiano avuto almeno un parto, al contrario la precocità dell’intervento è molto importante ai fini della prevenzione di numerose malattie.
Anche per i maschi la sterilizzazione è auspicabile: aiuta a prevenire il cancro alla prostata e impedisce le fughe amorose.
Se viviamo con gatti che hanno la possibilità di accedere a spazi esterni, la sterilizzazione, oltre a impedire accoppiamenti destinati a incrementare la fitta schiera dei randagi, li proteggerà da infezioni e malattie virali quali la FIV (immunodeficienza, paragonabile all'AIDS umano) e la FeLV (leucemia felina) malattie che si trasmettono attraverso la lotta o l’accoppiamento con gatti affetti da tali patologie.
Intervento ormai sicuro e affatto invasivo, la sterilizzazione aumenta dunque considerevolmente l’aspettativa di vita di cani e gatti e conferisce loro maggiore equilibrio: basti pensare alle sofferenze legate al periodo dell’accoppiamento, momento durante il quale gli animali sono irrequieti.
La campagna informativa della LAV ha ricevuto il patrocinio dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) e della Federazione Nazionale Ordini Medici Veterinari Italiani (FNOVI), ed è stata presentata questa mattina presso uno Studio veterinario di Roma, con la partecipazione del Presidente ANMVI Lazio: il medico veterinario dott. Marzio Gargiulo, del presidente della LAV Gianluca Felicetti e dell’attrice Daniela Poggi, insieme a numerosi amici a quattro zampe.
Sterilizzare il proprio amico a quattro zampe può evitare 70.000 nuovi randagi: questo è il numero di discendenti che un gatto o un cane può generare in soli sei anni.
Considerando che le famiglie italiane ospitano in casa circa 6-7 milioni di cani e almeno altrettanti gatti, la portata della potenziale espansione della popolazione a quattro zampe, in assenza di interventi di sterilizzazione, è facilmente immaginabile.
Ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 135.000 animali tra cani e gatti e circa l’80% muore in incidenti, per malattia o di stenti. Circa 600 mila cani vivono rinchiusi nelle gabbie dei canili o da randagi insieme a 2,6 milioni di gatti (fonte: Ministero della Salute) che rischiano di morire di fame, di sete o per incidenti. Pochissimi troveranno una famiglia adottiva.
“Alle istituzioni nazionali e locali ma anche ai singoli cittadini chiediamo di fare prevenzione – dichiara Elisa D’Alessio, responsabile del settore cani e gatti della LAV - attraverso alcuni comportamenti responsabili: la sterilizzazione di cani e gatti, evitare di acquistare animali e preferire invece l’adozione di un animale abbandonato o che vive in un canile, anche se adulto o bisognoso di cure, e denunciare chi abbandona un animale, reato punito con l’arresto fino a un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.
Alcune persone nutrono ancora delle perplessità nei confronti della sterilizzazione, ma l’esperienza dimostra come cani e gatti sterilizzati godano di ottima salute psico-fisica e di un’eccellente aspettativa di vita. La sterilizzazione, a dispetto di alcuni pregiudizi, non danneggia la salute degli animali e, se la dieta è corretta non li fa ingrassare. L’intervento inoltre rende meno probabili fughe e allontanamenti da casa e i conseguenti possibili investimenti, maltrattamenti o avvelenamenti.
La sterilizzazione nelle femmine riduce di molto il rischio di tumori mammari, elimina quello del cancro uterino e previene gravi patologie a danno degli apparati riproduttori. Non è necessario che abbiano avuto almeno un parto, al contrario la precocità dell’intervento è molto importante ai fini della prevenzione di numerose malattie.
Anche per i maschi la sterilizzazione è auspicabile: aiuta a prevenire il cancro alla prostata e impedisce le fughe amorose.
Se viviamo con gatti che hanno la possibilità di accedere a spazi esterni, la sterilizzazione, oltre a impedire accoppiamenti destinati a incrementare la fitta schiera dei randagi, li proteggerà da infezioni e malattie virali quali la FIV (immunodeficienza, paragonabile all'AIDS umano) e la FeLV (leucemia felina) malattie che si trasmettono attraverso la lotta o l’accoppiamento con gatti affetti da tali patologie.
Intervento ormai sicuro e affatto invasivo, la sterilizzazione aumenta dunque considerevolmente l’aspettativa di vita di cani e gatti e conferisce loro maggiore equilibrio: basti pensare alle sofferenze legate al periodo dell’accoppiamento, momento durante il quale gli animali sono irrequieti.
FONTE: www.infolav.org
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Apriamo gli occhi
lunedì 2 giugno 2008
La società contemporanea ama il progresso, la tecnologia d'avanguardia, il lusso, il mangiare bene, il diritto di se e della vita...Vorrei gridare al mondo intero che il vero progresso si raggiungerà nel momento in cui il diritto di vita non sarà a discapito di nessun essere vivente... Si mangia senza mai riflettere quanto dolore e sofferenza sia stato causato ad un animale, brevi esistenze in celle , catene seguite dal macello..siamo curati con medicinali, sperimentati precedentemente su animali-vittime, non entro in merito dela vivisezione, argomento troppo duro per la mia sensibilità...come potremmo definirli gli uomini che per il proprio guadagno usano la vita di cani per i combattimenti? Pensiamo alla preparazione tortura di questi poveri animali..la corrida..ritenete sia un sano divertimento? Credo che l'uomo con la sua elevata intelligenza possa esprimersi con molta più etica e dignità..e quanti ancora, per non sterilizzare i propri animali, compiacendosi di possedere i quattrozampe INTERI, gettano i cuccioli nei cassonetti..dobbiamo iniziare a renderci conto dell'indifferenza ed egoismo di ognuno di noi..dobbiamo iniziare a pensare che la nostra vita senza animali non sarebbe la stessa, forse impossibile, impariamo ad apprezzare l'importanza che hanno e che meritano..un pensiero particolare alla mia amatissima san bernardo, che mi ha lasciata, ma vivrà sempre nel mio cuore! Unisciti a me per dire BASTA!!
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